Lettera #5

LA TATA

Eravamo rimasti qui.

I bambini mi sono sempre piaciuti ed è sempre stato chiaro.
Già a 16 anni -nel mio percorso all'interno degli scout- ho sempre preferito occuparmi dei piccini piuttosto che di ragazzi più coetanei a me... 
Gli anni passano, coppie di genitori mi chiedono aiuto ed io ho da subito accettato: era un modo meraviglioso -per me- di arrotondare e comprare fogli e colori in serenità.

Il punto di svolta è stato l'arrivo di

GIADA

Era il 2014: io avevo 18 anni, la mia migliore amica 21.

Io non avevo idea di come si facesse la co-mamma, ma volevo essere presente per lei.
Per loro.
D'altronde: se io potevo avere una meravigliosa mamma in più, anche Giada avrebbe trovato modo di farmi un po' di spazio nella sua vita.

Così inizia il mio viaggio al 100%: ormai quasi 10 anni pieni di momenti meravigliosi, domande parecchio scomode e una serie infinita di allergie!

Così ho scoperto di essere

LA TATA


Non sono una babysitter, non voglio far passare il pomeriggio, voglio fare di più, ma senza essere una maestra d'asilo.
Amo avere un vincolo 1:1 con un essere umano grande quanto un gatto sovrappeso, in cui scoprire e condividere i limiti di entrambi, i gusti e le emozioni.
In cui creare un ambiene in cui quello che sentiamo va bene.

Un abbraccio,

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